La Videoscrittura La videoscrittura è la scrittura effettuata mediante un dispositivo dotato di video sul quale viene visualizzato il testo che può essere memorizzato (su supporto informatico), modificato, stampato più volte e/o diffuso come file di testo. Il testo può essere elaborato come testo formattato oppure come puro testo Cenni storici Le basi per la videoscrittura vengono poste con l'immissione nel mercato delle prime macchine per scrivere elettriche con supporto esterno di memoria (a scheda magnetica o a nastro) e, successivamente, con l'avvento delle macchine per scrivere elettroniche dotate di display di riga e di una piccola memoria interna (risiedente nella macchina) per la conservazione temporanea di una parte - più o meno vasta - di testo. Queste consentivano, pertanto, non solo semplici automatismi per la marginazione e la formattazione, ma soprattutto la visualizzazione di alcune righe, il che dava la possibilità di correggere il testo prima ancora di richiederne la stampa. Quando alla macchina elettronica è stato aggiunto il supporto esterno (floppy disk) è stata resa possibile la memorizzazione ed il riutilizzo dello stesso documento. Altre fasi significative del processo di sviluppo della videoscrittura sono state: il primo programma di videoscrittura della IBM (1967); il programma EasyWriter che John Draper [1] sviluppò in carcere negli anni '70 per la piattaforma Apple (l'Apple I di Steve Jobs e Steve Wozniak era ormai messo a punto); la commercializzazione nel 1977 di Apple II con software di videoscrittura, foglio elettronico ed altre applicazioni; l'introduzione nel 1983 di Microsoft Word per MS-DOS 1.0. In realtà i computer fino agli anni settanta avevano un costo ancora piuttosto elevato e la loro diffusione stentava a decollare come strumento di massa, tanto meno come mezzo per la scrittura per la quale era invece diffuso, nella pratica professionale, l'uso della macchina per scrivere. Tra queste, in particolare, la macchina elettronica permetteva una qualità del lavoro superiore a quella ottenibile con le macchine per scrivere meccaniche o con le elettriche, oltre ad un minore affaticamento fisico dell'operatore. Questa situazione di fatto ha spinto nel 1983 la Olivetti, allora fra i leader del settore, a presentare presso lo SMAU ("Salone Macchine e Attrezzature per l'Ufficio", che si tiene annualmente alla Fiera di Milano) l'ETV 300, costituito da un video da 12 pollici (half page) e da un box di memoria, collegabile alle macchine elettroniche Serie ET e Praxis. Questo sistema modulare portava ad ottenere un vero e proprio sistema di scrittura. Nel 1985, sempre allo SMAU, la Olivetti ha presentato la ET 240, macchina per scrivere elettronica con video, dotata di firmware e che, mediante un tasto apposito, consentiva il rapido passaggio da macchina per scrivere ad elaboratore testi; presentava anche un valido programma di aiuto, la Guida per l'uso. La possibilità di controllare il testo digitato sulla tastiera (mediante la visualizzazione su uno schermo e la sua memorizzazione, che consentiva di creare un archivio e di gestire in tal modo svariati documenti) ha rivoluzionato l'intera scrittura a macchina, ha modificato i comportamenti del dattilografo ed ha aperto nuove interessanti prospettive nel lavoro d'ufficio. La videoscrittura si è quindi evoluta nel tempo, di pari passo con le innovazioni tecnologiche, prima con i sistemi di scrittura e successivamente con i computer ed è con questi che ha raggiunto la sua diffusione capillare. Attualmente, l'utilizzo di un computer per la stesura di testi è consuetudine comune, non solo all'interno di un qualunque ufficio (office automation), ma anche presso i privati (vedi studio professionale, oppure uso personale, ecc.). Caratteristiche La sua caratteristica principale consiste nel separare nettamente i due momenti della scrittura a macchina tradizionale, la digitazione e la stampa, passando attraverso la memorizzazione e la revisione del testo. All'operatore viene data la possibilità, tramite un software, di predisporre un documento con determinate impostazioni per l'impaginazione, di effettuarvi modifiche, di memorizzarlo e stamparlo in più copie originali. Successivamente potrà venire riutilizzato e rivisitato (apportandovi quindi altre eventuali modifiche, anche di più autori), e riprodotto a mezzo stampa come se si trattasse di un nuovo documento originale. È possibile gestire in contemporanea più documenti, copiando e spostando interi blocchi di testo da un documento ad un altro per ottenerne uno nuovo. Uso Metodologia I metodi utilizzati per un corretto apprendimento della videoscrittura sono sostanzialmente gli stessi della dattilografia, la quale associa una buona conoscenza dello strumento di lavoro (hardware e/o software) all'apprendimento del metodo di scrittura a tastiera cieca da parte dell'operatore che deve tenere una posizione ergonomica. Per un risultato ottimale è necessario attuare tutti gli accorgimenti necessari affinché l'operatore (non più legato alla necessaria correzione cartacea del testo, poiché può ottenere con più facilità dei lavori pseudo-tipografici graficamente molto curati) possa concentrare, in misura sempre maggiore, la propria attenzione ed energia per il trattamento del testo (word processing, in lingua inglese) e curare quindi in particolar modo tutte le fasi della scrittura, dalla progettazione alla stesura del testo ed alla sua Software Per la videoscrittura esistono software appositi, che possono essere semplici editor di testo, quali Blocco note di Windows o gedit di GNOME, o programmi più sofisticati con opzioni avanzate di formattazione e aiuti alla stesura del testo, chiamati appunto programmi di videoscrittura (o in inglese word processor, cioè elaboratori di testo). I più diffusi sono: Microsoft Word facente parte del pacchetto Microsoft Office), Apache OpenOffice Writer del pacchetto Apache OpenOffice, LibreOffice Writer del pacchetto LibreOffice, WordPerfect. Voci correlate Dattilografia Scrittura a tastiera cieca Macchina per scrivere Storia dell'informatica Lista di editor HTML Trattamento testi