...precompilati
Lo stesso formalismo è già stato usato per la rappresentazione delle azioni di dominio e degli atti linguistici.

...goal.
Nella figura, gli archi spessi orientati rappresentano relazioni di specializzazione tra azioni, mentre quelli sottili orientati denotano le loro precondizioni ed i loro effetti; gli archi sottili con quadrato rappresentano le decomposizioni delle azioni; infine, gli archi multipli denotano cicli di attivazione delle azioni sottostanti: per esempio, ``check-constr'' prevede l'attivazione ciclica di ``satisfy(a, s, Knowif(a,c))'' su ciascun constraint di ``act''.

...``other-act''.
Come definito in [13], lo stato mentale di un agente che ha l'intenzione di eseguire un'azione complessa è caratterizzato dall'intenzione di eseguire i passi della decomposizione di tale azione. Nel nostro modello, questo aspetto delle intenzioni ha riscontro nell'occorrenza ``ricorsiva'' di try-execute all'interno della propria decomposizione.

...precedenti
Si noti che, quindi, non esistono (in quanto non necessarie) strutture di conoscenza per descrivere le possibili sequenze coerenti di atti linguistici, come previste nell'analisi conversazionale

...agente
Un futuro sviluppo della ricerca sarà la modellazione, per mezzo di piani, dello stesso processo di ricostruzione dei piani del proprio partner. Si potrà in tale modo rappresentare esplicitamente le intenzioni coinvolte nel processo di interpretazione e utilizzarle per l'analisi del dialogo.

...passaggio
Ma potrebbe essere ugualmente un passo preliminare ad una offerta di dare un passaggio al proprio interlocutore.

Guido Boella Dottorando
Thu Oct 31 16:56:18 MET 1996