Titolo conseguibile: Dottore di ricerca in informatica
Eventuali indirizzi di ricerca: (in caso di dottorato con più indirizzi):
Considerando la rapidissima evoluzione del settore informatico non sono previsti curricula specifici, ma ogni studente di dottorato dovrà definire un proprio piano di studi con il concorso di un tutore assegnato dal collegio dei docenti. Il piano di studio è approvato dal collegio dei Docenti.
Durata del corso: anni 3
Numero di studenti la cui formazione è possibile in base alle strutture didattico-scientifiche impegnate nel dottorato: dieci
nessuno
Scopo fondamentale del corso di dottorato è l'acquisizione del metodo di indagine scientifica, che dovrà essere dimostrata con la compilazione di una tesi di ricerca contenente risultati originali conseguiti in un settore dell'informatica. Il dottorato di ricerca in Informatica è ad ampio spettro e copre le seguenti macro-aree:
Poiché il Dottorato intende fornire ai dottorandi una preparazione spendibile non solo nel settore accademico, ma anche presso enti di ricerca pubblici e privati, nonché presso aziende tecnologicamente avanzate, il Dottorato intende favorire il coinvolgimento dei dottorandi nei progetti di ricerca e sviluppo svolti in collaborazione con enti industriali, autorizzando anche stage pressi questi enti di ricerca. Il dottorato favorisce inoltre l'internazionalizzazione con la partecipazione attiva dei dottorandi a progetti di ricerca che vedano anche collaborazioni internazionali.
Il dottorato è articolato in tre anni: il primo anno è dedicato principalmente al completamento della formazione degli studenti mediante corsi (e relativi esami) e all'approfondimento dello stato dell'arte in uno o più settori dell'informatica, mentre gli altri due anni sono dedicati al graduale inserimento in attività di ricerca ed alla preparazione della tesi.
Il primo anno è dedicato soprattutto al consolidamento della cultura informatica necessaria per l'acquisizione dell'autonomia di ricerca e per la scelta della tesi. Pertanto ogni studente di dottorato deve frequentare almeno l'equivalente di sei moduli didattici (ciascuno tipicamente di 20 ore di lezione frontale) e superare i relativi esami. Alcuni corsi avranno la durata di due moduli. Gli insegnamenti verteranno sia sui fondamenti dell'informatica che su aspetti avanzati delle discipline informatiche, che si ritiene debbano appartenere al patrimonio culturale di ogni ricercatore in informatica, come fondamenti matematici del calcolo e della programmazione, architetture di elaboratori, sistemi, reti, linguaggi (imperativi, funzionali, logici, ad oggetti), sistemi informativi e basi di dati, intelligenza artificiale, e approcci metodologici ed innovativi nel campo dell'informatica applicata .
Agli studenti del dottorato che durante il conseguimento della laurea non abbiano avuto l'opportunità di approfondire la conoscenza di alcuni settori dell'area informatica il Collegio Docenti potrà richiedere di sostenere un numero maggiore di esami (fino ad un massimo di ulteriori sei moduli) al fine di completare la loro formazione.
Il Collegio Docenti, tenendo anche conto delle eventuali indicazioni del dottorando, assegna ad ogni studente un tutore scelto fra i membri del Collegio Docenti.
Gli studenti di dottorato, con il concorso del tutore, formulano un piano di studio che deve essere approvato dal Collegio Docenti. Il piano di studio prevede almeno due corsi tra quelli offerti annualmente dalla Scuola Nazionale dei Dottorati di Informatica.
Costituisce inoltre parte integrante del programma formativo la partecipazione a scuole (nazionali ed internazionali) e ad eventi scientifici, convegni e congressi.
I dottorandi sono invitati a collaborare attivamente ai progetti di ricerca di interesse nazionale ed internazionale a cui partecipano le strutture scientifiche afferenti al Dottorato. Particolare attenzione sarà data alla partecipazione ai progetti finanziati da Unione Europea che per loro natura prevedono un contesto internazionale che coinvolge sia università che centri di ricerca pubblici e privati ed industrie.
Alla fine del primo e secondo anno il Collegio Docenti procede ad una valutazione dei risultati conseguiti dai singoli dottorandi sulla base dei corsi seguiti, degli esami dati, delle altre forme di formazione, nonché dei risultati della ricerca. A metà del secondo anno inoltre ogni dottorando sottopone all'attenzione del Collegio Docenti la proposta di tesi contenente una descrizione del tema che si intende affrontare, la giustificazione dell'interesse scientifico del tema, l'indicazione dei metodi che si intendono utilizzare, e l'apporto innovativo della ricerca allo stato dell'arte. Il Collegio Docenti procede ad una valutazione della adeguatezza della proposta.
(in mesi, non superiore al 50% della durata complessiva del dottorato)
In generale il Collegio Docenti vede con favore periodi di soggiorno presso Universita' o centri di ricerca esteri di alta qualificazione per un periodo di tre-sei mesi. Periodi piu' lunghi sono previsti per gli studenti che svolgono tesi in co-tutela e/o partecipano a progetti di internazionalizzazione, nonché nei casi in cui vi siano accordi per specifiche attività di ricerca bilaterali. Il dottorato prevede inoltre la possibilità di soggiorni di breve durata, ma ripetuti nel tempo in caso di partecipazione a progetti di ricerca comune con partner stranieri.
Bar Sheva University (Israel)
Hebrew University (Israel)
Weizman Institue (Israel)
Sabanci University (Istambul- Turchia)
BRICS (Basic Research in Computer Science), Danimarca
IPA (Institute for Programming Research and Algorithmics), Paesi Bassi
TUCS (Turku Centre for Computer Science), Finlandia
UKII (The UK Institute of Informatics), United Kingdom
IP (Italian Interuniversity Partenship), Italia
FI (French Initiative), Francia
GI (German Initiative), Germania
Torino, 14/02/2002
Il coordinatore del Dottorato
Pietro Torasso