APPUNTI DI HTML

(TERZA LEZIONE)

 

1.      I LINK

 

Il web è costituito non da testi ma da ipertesti.

I link ci permettono di passare da un testo all’altro. I link sono formati da due componenti:

il contenuto

 

 

"nasconde" il collegamento (Può essere testo o immagine).

 

È la parte visibile del link, e proprio per questo l’utente deve essere sempre in grado di capire quali sono i collegamenti da cliccare all’interno della pagina.

 

la risorsa

 

 

verso cui il collegamento punta.

 

Si tratta di un’altra pagina (sullo stesso server o su un server diverso), oppure è un collegamento interno a un punto della pagina stessa.

Scrivendo:

Un bel sito in flash si trova su <a href="http://www.ween.com">WEEN.COM</a>.

Avremo come risultato:

Un bel sito in flash si trova su WEEN.COM

Quindi:

                                               apertura tag                                        (CONTENUTO)   chiusura tag

                                                                                                                

<A HREF=“http://www.ween.com>WEEN.COM</A>

                                                             

                                                           attributo               valore attributo

                                                                                         (RISORSA)

                                                                                       (PERCORSO)

 

È indifferente che la risorsa verso cui punta il collegamento sia una pagina HTML di un sito, un’immagine, un file pdf , un file zip, o un file exe: il link funziona allo stesso modo indipendentemente dal tipo di risorsa; poi il browser si comporterà in modo differente a seconda della risorsa.

RISORSA

COMPORTAMENTO DEL BROWSER

Immagine .gif, .jpg, .png

Viene visualizzata nel browser

Documento .html, .pdf, .doc

La pagina è visualizzata nel browser.
Per visualizzare i documenti .doc e .pdf  l'utente deve avere installato sul proprio pc l'apposito plugin  (nella maggior parte dei casi è sufficiente che abbia installato rispettivamente Microsoft Word e Adobe Acrobat Reader). Qualora il plugin non fosse installato il sistema chiederà all'utente se salvare il file.

File .zip, file .exe

Viene chiesto all’utente di scaricare il file.
Per motivi di sicurezza non è possibile eseguire un file ".exe" direttamente dal web; l’utente dovrà sempre prima scaricarlo sul proprio PC.

 

Come risorsa si può specificare un indirizzo è mail.

La sintassi è la seguente:

<a href ="mailto:paolorossi@katamail.com"> Manda una e-mail a Paolo Rossi</a>

Visualizzeremo:Manda una e-mail a Paolo Rossi

In questo caso si aprirà direttamente il client di posta dell’utente con l’indirizzo e-mail pre-impostato.

 

2.      I PERCORSI DEI LINK

Il percorso di un link, valore dell’attributo href, può essere di tre tipi:

a)       ASSOLUTO.

Un percorso assoluto specifica per intero tutto l’indirizzo della risorsa a cui punta il link.

Se il documento a cui vogliamo puntare si trovia in una particolare directory del sito di destinazione, con i percorsi assoluti non abbiamo che da indicare il percorso per esteso.

Per esempio:

<a href="http://www.repubblica.it/spettacoli_e_cultura/index.html">spettacolo e cultura</a>

Possiamo vedere chiaramente che il link indica un percorso assoluto e fa riferimento ad una particolare directory.

In questo caso:

http://

Indica al browser di utilizzare il protocollo per navigare nel web (l’http)

www.repubblica.it/

Indica di fare riferimento al sito www.repubblical.it

spettacoli_e_cultura/

Indica che la risorsa indicata si trova all’interno della cartella " spettacoli_e_cultura "

index.html

Indica che il file da collegare è quello chiamato "index.html"

 

per creare un collegamento assoluto è sufficiente fare riferimento all’url che normalmente vedete scritto nella barra degli indirizzi.

 

b)       RELATIVO:

I percorsi relativi fanno riferimento alla posizione degli altri file rispetto al documento in cui ci si trova in quel momento.

Per linkare due pagine che si trovano all’interno della stessa directory è sufficiente scrivere:

<a href="pagina_da_linkare.html">

 

In una situazione di questo genere:

 

poniamo di voler inserire all’interno della pagina “index.html” un link alla pagina "interna.html": facciamo quindi riferimento al file "interna.html", che si trova all’interno della directory "interna", che a sua volta si trova all’interno della directory "prima".

 

Scriveremo quindi:

       <a href="prima/interna/interna.html">Visita la pagina interna</a>

 

Vediamo adesso l’esempio opposto: dalla pagina "interna.html" vogliamo far riferimento a una pagina ("index.html") che si trova più in alto di due livelli.

 

La sintassi sarà:

<a href="../../index.html">Visita la pagina index</a>

 

 

PER RIASSUMERE:

 

·         Per far riferimento a un file che si trovi all’interno della stessa directory basta linkare il nome del file.

 

<a href="pagina_da_linkare.html">

 

·         Per far riferimento a un file contenuto in una cartella di livello inferiore alla posizione corrente, basta nominare la cartella seguita dallo "slash", e poi il nome del file secondo la formula: cartella/nomeFile.html.

 

<a href="prima/interna/interna.html">Visita la pagina interna</a>

 

·         Per tornare su di un livello, è sufficiente digitare: ../nomeFile.html.

 

<a href="../../index.html">Visita la pagina index</a>

 

 

 

 

 

 

 

c)       INTERNO (ANCORAGGIO):

Per creare un indice interno al documento si utilizzano le ancore dichiarando un attributo name all’interno di un tag <a>:

<a name="primo">Primo paragrafo</a>

In un ipotetico indice è possibile far riferimento all’àncora presente all’interno del documento attraverso un link che punti ad essa:

<a href=”#primo”>Vai al primo paragrafo</a>

il cancelletto indica che il collegamento deve cercare un àncora chiamata "primo" all’interno della pagina stessa.

 

Per creare un indice interno alla pagina si procede dunque in due fasi distinte:

·              creazione dell’ancora a cui puntare (<a name="nome_ancora">)

·              creazione del collegamento all’ancora appena creata e riferimento attraverso il cancelletto (<a href="# nome_ancora">)

 

 

3.   I COLORI DEI LINK

Anche il colore dei link di tutta la pagina può essere tramite gli attributi del body:

·        I link secondo le impostazioni predefinite sono blu, per cambiare colore:

<body link="red">

·        I link visitati secondo le impostazioni predefinite sono viola, per cambiare colore:

<body vlink="yellow">

·        Per scegliere il colore dei link attivi (il collegamento è attivo nel momento in cui il link è stato cliccato e sta avvenendo il passaggio da una pagina all’altra): <body alink="yellow">

 

 

4.      LE IMMAGINI IN INTERNET

In una pagina HTML possiamo inserire anche delle immagini.

La risoluzione Internet è , di solito, 72 dpi (Dots Per Inch)

I formati ammessi nel Web sono tre:

·        GIF (Graphic Interchange Format): le GIF sono immagini con al massimo 256 colori (dunque con colori piatti e senza sfumature). E’ il formato tipico di grafici e icone.

·        JPG: è l’acronimo del gruppo di ricerca che ha ideato questo formato (il Joint Photographic Experts Group), idoneo per le immagini di qualità fotografica

·        PNG (Portable Network Graphic). Il PNG è un tipo di immagine introdotto recentemente dal W3C per risolvere i problemi di copyright del formato GIF (che è appunto proprietario); oggi il PNG è letto dalla quasi totalità dei browser e offre alcune caratteristiche che gli altri formati non hanno (come il supporto al canale alfa, caratteristica questa non ancora perfettamente supportata da ogni browser).

E’ importante ricordare che il codice HTML fornisce delle indicazioni al browser su come visualizzare il testo e le immagini - ed eventualmente i video e i suoni - all’interno della pagina: il testo (come abbiamo visto) è scritto direttamente nel file HTML, le immagini invece sono caricate insieme alla pagina.

Quindi non inserite immagini troppo pesanti (ricordatevi di ottimizzare sempre i file); bisogna evitare inoltre di sovraccaricare la pagina con troppe immagini; inserire troppe immagini significa creare pagine lente da caricare.

La sintassi per inserire una immagine è:

<img src=" miaImmagine.gif">

img significa image, cioè immagine e src significa source, cioè origine.

Il tag <img> è un tag “vuoto”, “empty”, che non ha la necessità di essere chiuso.

 

Per indicare nel codice la larghezza (width) e l’altezza (height) dell’immagine:

<img src=" miaImmagine.gif" width="224" height="69" >

Indicando le dimensioni dell’immagine, si evita di vedere la pagina costruirsi man mano che viene caricata, dal momento che il browser non sa quali siano le dimensioni dell’immagine, finché questa non sia caricata completamente.

 

Altri attributi del tag <img>

TITLE

Visualizzazione del testo che commenta l’immagine quando ci si sofferma sopra col puntatore.

<img src=”miaImmagine.gif" title="miaImmagine" width="200" height="70">

 

 

BORDER

Visualizza un bordo intorno all’immagine specificando la grandezza (in pixel) del bordo attorno all’immagine:

<img src="miaImmagine.gif " border="3" width="200" height="70">

i link lasciano sempre di default un bordo di un pixel attorno all’immagine (il colore sarà quello espresso nel body dall’attributo link, oppure quello default – blu – se non specificato altrimenti). Se non si desidera avere i bordi, sarà necessario impostare il valore dell’attributo border a “0”:

<a href="http://www.miosito.com" >

               <img src="miaImmagine.gif" border="0" width="224" height="69">

</a>

 

ALIGN=”LEFT”/

“RIGHT”

Allinea l’immagine a sinistra o a destra e vi fa scorrere il testo intorno.

ALIGN=”TOP”/

“MIDDLE”/”BOTTOM”

Allinea l’immagine sopra, al centro o sotto  rispetto al testo intorno.

hspace (horizontal space, "spazio orizzontale")

spazio orizzontale (in pixel) che deve essere lasciato tra l’immagine e cioè che la circonda.

vspace (vertical space, "spazio verticale")

spazio verticale (in pixel) che deve essere lasciato tra l’immagine e cioè che la circonda.

 

 

Inserire un’immagine di sfondo.

 

Per inserire un’immagine come sfondo è sufficiente utilizzare la seguente sintassi:

 

<body background="imgSfondo.gif">

 

 

Scrivendo:

 

<body bgcolor="#0000ff" background="imgSfondo.gif">

 

è possibile combinare due attributi (bgcolor e background), in modo che mentre l’immagine di sfondo viene caricata, venga comunque visualizzata una colorazione della pagina.