1. Studiare la funzione f(x)=x .
![[Graphics:../Images/index_gr_218.gif]](../Images/index_gr_218.gif)
2. Per a>0, bεR, siano
f1(x) =log(x+a)+b;
f2(x) =log(1/(x+a));
f (x) =se x>=0 allora f1(x) altrimenti f2(x)
Determinare per quali valori di a, b la funzione f è continua in 0, e per quali valori è derivabile. Per definire una funzione per casi usate il comando "If[x>=0,f1[x],f2[x]]".
(Ricordatevi di ripulire una variabile prima di usarla, e attenti a non scrivere "if" minuscolo.)
![[Graphics:../Images/index_gr_219.gif]](../Images/index_gr_219.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_220.gif]](../Images/index_gr_220.gif)
Risolviamo f1(0)=f2(0) per decidere se la funzione f può essere continua.
![[Graphics:../Images/index_gr_221.gif]](../Images/index_gr_221.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_223.gif]](../Images/index_gr_223.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_225.gif]](../Images/index_gr_225.gif)
Risolviamo il sistema:
f1 (0)= f2 (0)
f1'(0) = f2'(0)
per decidere se la funzione f può essere derivabile (per essere derivabile, è necessario che una funzione sia continua, e che i limiti destri e sinistri delle derivate coincidano).
![[Graphics:../Images/index_gr_227.gif]](../Images/index_gr_227.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_229.gif]](../Images/index_gr_229.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_231.gif]](../Images/index_gr_231.gif)
3. Calcolare il limite, per x->() (x che tende a 0 da sinistra), di
f(x) = tg(x)/sin(2x)
Disegnare f nell'intorno di 0. (Ripulire f, x prima di usarle).
![[Graphics:../Images/index_gr_235.gif]](../Images/index_gr_235.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_236.gif]](../Images/index_gr_236.gif)
Studiamo separatamente i limiti di e di Tan[x]/Sin[2x] per x->0.
![[Graphics:../Images/index_gr_239.gif]](../Images/index_gr_239.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_241.gif]](../Images/index_gr_241.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_243.gif]](../Images/index_gr_243.gif)
Semplificando l'espressione tg(x)/sin(2x), si ottiene /2. Questo spiega il valore del limite di tg(x)/sin(2x) in 0.
![[Graphics:../Images/index_gr_246.gif]](../Images/index_gr_246.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_248.gif]](../Images/index_gr_248.gif)
Disegnamo f nell'intorno di 0 (scegliere degli opportuni valori per PlotRange per meglio vedere l'andamento di f).
![[Graphics:../Images/index_gr_250.gif]](../Images/index_gr_250.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_254.gif]](../Images/index_gr_254.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_256.gif]](../Images/index_gr_256.gif)
4. Calcolare i seguenti integrali:
![[Graphics:../Images/index_gr_262.gif]](../Images/index_gr_262.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_264.gif]](../Images/index_gr_264.gif)
![[Graphics:../Images/index_gr_266.gif]](../Images/index_gr_266.gif)
5. Studiare l'integrale improprio:
![[Graphics:../Images/index_gr_269.gif]](../Images/index_gr_269.gif)
La soluzione contiene la funzione ExpIntegralEi(x), poco nota, uguale per definizione all'integrale di x). Per conoscere il valore numerico è sufficiente applicare N[.]:
![[Graphics:../Images/index_gr_272.gif]](../Images/index_gr_272.gif)
6. Studiare il comportamento della serie:
![[Graphics:../Images/index_gr_275.gif]](../Images/index_gr_275.gif)
La serie in questione è divergente, ma non tutte le versioni di Mathematica riescono a stabilirlo. Se non otteniamo risposta, studiamo empiricamente la serie . Perchè la sommatoria di
converga, è necessario che
tenda a 0; ma se così non è, ne concluderemo che la sommatoria diverge. Esaminiamo i primi n elementi della serie
, per n=10,20,30,...,100.
![[Graphics:../Images/index_gr_281.gif]](../Images/index_gr_281.gif)
Il logaritmi in base 10 di ci dà il numero delle cifre decimali di
. Esaminiamo i primi cento logaritmi e disegnamone il grafico:
![[Graphics:../Images/index_gr_285.gif]](../Images/index_gr_285.gif)
E' evidente che l'n-esimo elemento della serie tende rapidamente all'infinito. Il numero delle cifre di
, in base al grafico, sembra essere proporzionale ad
. Ridisegnando il grafico logaritmico, questa volta diviso per
, stabiliamo che il numero delle cifre di
è circa (0.4)*
, ovvero che
è circa
. Ciò è sufficiente a concludere che
(e a maggior ragione la sommatoria di
) tenda all'infinito.
![[Graphics:../Images/index_gr_298.gif]](../Images/index_gr_298.gif)
Non è difficile trovare una prova matematica di ->∞ per n->∞. Osserviamo che
=
. E' sufficiente ora provare che
->∞. Sappiamo che n! <=
. Ne deduciamo
>=
= (
) =
. Quest'ultima espressione tende all'infinito perchè sia
che n tendono all'infinito.
7. Risolvere la seguente equazione differenziale in dipendenza dal parametro pεR:
p y'' + y' + y=0
![[Graphics:../Images/index_gr_311.gif]](../Images/index_gr_311.gif)