Calcoliamo innanzitutto il numero degli elementi di X, il loro valor minimo a, la loro media m, il loro valor massimo b, e la loro deviazione standard s.
Utilizziamo il pacchetto <<Statistics`DescriptiveStatistics`.
Dividiamo ora l'intervallo [a,b] in un numero n di intervalli più piccoli, di lunghezza d = (b-a)/n.
Calcoliamo le frequenze per tali intervalli; in altre parole, per i=0,1,2,..., n, calcoliamo quanti valori di X stiano nell'intervallo:
[a+i*d, a+(i+1)*d[
A tal fine, riportiamo il vettore X all'intervallo [0,n], sottraendoci a, quindi dividendo ogni elemento per d. Chiamiamo X' il vettore così ottenuto.
Gli elementi di X in [a+i*d, a+(i+1)*d[ corrispondono agli elementi di X' in [i,i+1[. Per contarli, basterà troncarne la parte decimale con l'operazione Floor, quindi contare i valori di X' diventati uguali ad i (usando l'operazione Count[.,.]).
Costruiamo la tabella XFreq degli n+1 risultati del conteggio, ottenuti al variare di i tra 0 ed n.
Calcoliamo (con Sum[.,.]) la somma delle frequenze, per controllare che sia pari al numero degli elementi di X.
La tabella XFreq è detta tabella delle frequenze. Il suo primo valore indica quanti elementi di X si trovano in [a,a+d[; il secondo quanti elementi di X si trovano in [a+d,a+2d[, e così via.
Costruiamo la matrice delle coppie:
punto media intervallo i / frequenza intervallo i
Disegnamone il grafico.
Osserviamo l'andamento (vagamente) a campana, con un vertice nelle vicinanze del valor medio di X.